UGI - Il Giornale dell'UGI - IL VALORE DELLA TRASPARENZA

IL VALORE DELLA TRASPARENZA

UNO STUDIO RIVELA: OGNI EURO DONATO A UGI GENERA UN VALORE DOPPIO PER LA COMUNITÀ

Cosa è la trasparenza? Del vetro, del pensiero, del bilancio, delle azioni, ecc.? Si respira in questi tempi un gran desiderio di saperne di più, di avere delle certezze e di poter capire meglio cosa c’è dietro. L’attualità, le notizie di ogni giorno, le vicende di cui sono pieni giornali e televisione non ci lasciano mai soddisfatti, ma insinuano il dubbio: sarà veramente così? C’è qualcosa dietro?

Certamente non un bel pensiero in generale, ancor di più se si tratta dell’operato di associazioni di volontariato. Ai nostri giorni gran parte delle associazioni pubblica il proprio bilancio sociale che rappresenta la narrazione puntuale delle attività svolte e dei risultati raggiunti grazie al costante lavoro di dipendenti e volontari. Si tratta di un momento importante in quanto l’associazione si mette a nudo di fronte ai lettori rendendo chiaro e di facile lettura ogni progetto volto ai propri beneficiari. In tal caso la trasparenza consiste nella pubblicazione di informazioni e dati che sono propri dell’amministrazione ma che diventano anche un modo per dialogare ancor di più con i cittadini e ogni eventuale stakeholder. In UGI abbiamo tutti sentito forte l’esigenza di poter far sapere al meglio quali e quanti siano i nostri progetti: come vengono sviluppati, quale strategia sia adottata, chi siano i diretti beneficiari e quanta forza lavoro sia impiegata. Sono tre anni che pubblichiamo il Bilancio sociale che viene regolarmente aggiornato con dati e numeri per raccontare al meglio ciò che facciamo.

La mission dell’Associazione è così ancora più chiara e trasparente. La redazione del bilancio d’esercizio è compito di chi lavora in amministrazione, che deve applicare determinate regole per la redazione del bilancio. In poche parole deve far in modo che tale redazione garantisca che il bilancio d’esercizio rappresenti la reale situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell’Associazione. E tale relazione deve essere corretta e comprensibile per fornire ai vari benefattori le rassicurazioni sull’utilizzo dei fondi donati. È chiaro quindi che per noi la chiarezza sia fondamentale per restituire a chi ci sostiene un panorama completo e trasparente del nostro lavoro e dell’uso dei fondi ricevuti.

È stata redatta nel corso dello scorso anno la Valutazione di Impatto Sociale dell’UGI. Cosa significa? È un prezioso strumento di analisi che permette di comprendere, valorizzare e comunicare l’impatto sociale generato dalle proprie attività. La metodologia scelta per misurare tale impatto è il Social Return On Investment (SROI) che ha consentito di quantificare in termini monetari il rendimento sociale generato nel 2022. La valutazione SROI misura il ritorno economico, sociale e ambientale delle attività di un’organizzazione per i suoi beneficiari e la comunità, grazie a una metodologia partecipativa che vede il diretto coinvolgimento dei principali stakeholder interessati dalle sue attività. L’applicazione di questa metodologia ha portato a un indice SROI di 1,9 che significa che per ogni euro investito nel 2022 è stato generato €1,90 di ritorno sociale ed economico. Per essere ancora più chiari, l’analisi fatta mostra come per garantire il perseguimento della propria mission e le numerose iniziative e servizi offerti da UGI sia stato necessario un considerevole investimento di risorse – € 2.863.409,62 – che si è tuttavia tradotto in un elevato ritorno sociale di € 5.401.314,51. In tutto questo è bene notare l’alto valore economico ottenuto dal lavoro dei nostri volontari, valore che evidenzia la portata dell’impatto prodotto in quanto sottolinea la capacità di UGI di generare un ritorno sociale elevato a partire dal contributo offerto pro-bono dai volontari stessi. Inoltre la percentuale più alta di valore sociale generato è riferito proprio ai beneficiari diretti delle attività, i pazienti, e al supporto al reparto di oncologia pediatrica che si concretizza con l’investimento di risorse e l’offerta di servizi socioassistenziali. Appare evidente che negli anni UGI non solo ha lavorato tanto e bene, ma è stata in grado di adeguarsi ai cambiamenti sociali ed economici del Paese affrontando con serietà ogni difficoltà sorta anche durante l’emergenza Ucraina, lo scoppio delle guerre e i vari squilibri finanziari nel mondo.