UGI - Il Giornale dell'UGI - LE ATTIVITA’ DELL’UGI

LE ATTIVITA’ DELL’UGI

SCIARE PER SORRIDERE – INSIEME A TOTTA PER AIUTARE I BAMBINI A SCIARE

Sciare per Sorridere è un’associazione neonata che organizza corsi di sci gratuiti rivolto ai bambini che, attraverso questa iniziativa, possono avere un’importante opportunità per avvicinarsi allo sci senza gravare sulle proprie famiglie. Sciare per Sorridere non è solo sci, dona ai bambini la possibilità di un’esperienza nell’ambiente della montagna che possono portare con sé come arricchimento e crescita formativa. 

Loro stessi dicono: “È loro il sorriso che vogliamo far nascere attraverso lo sci”. 

Il progetto di questa Associazione nasce per non spegnere il sorriso di Carlotta Grippaldi tragicamente scomparsa nell’agosto 2022. Era appassionata e maestra di sci e amava la montagna e lo stare all’aria aperta. 

Un’ottima organizzazione che desidera far conoscere la bellezza dello sci e della montagna ospitando i bimbi a Sestriere offrendo loro il Corso di sci con lezioni collettive, non solo ma anche il trasporto in montagna con servizio di pullman e accompagnatori, il noleggio dell’attrezzatura, l’abbigliamento, il tesserino per gli impianti e il pasto. Cosa volere di più? 

Sciare per Sorridere ha iniziato una collaborazione con UGI, organizzando un corso di sci introduttivo articolato su un numero di tre giornate sulla neve a Sestriere, rivolto a un gruppo di bambini e adolescenti guariti dalla malattia. E così il 20 gennaio 2023 i ragazzi sono partiti alle 8,30 da casa UGI con il bus da loro noleggiato; una volta arrivati al Colle ed aver ritirato l’attrezzatura da sci al noleggio, la giornata è proseguita con la lezione dei maestri di sci delle scuole locali, il pranzo, e al pomeriggio molti hanno continuato a sciare sotto lo sguardo attento e orgoglioso dei genitori che li hanno accompagnati. 

Stanchissimi e felici sono ripartiti alle 16,00 per il rientro a Torino. 

È stata una giornata di svago e di coinvolgimento in uno sport che per molti motivi non avevano potuto praticare. “Crediamo di aver dato un piccolo contributo alla loro felicità e alla serenità delle famiglie -hanno dichiarato gli organizzatori-abbiamo visto i loro sorrisi insieme ai nostri e a quello di Totta.

 

UNA RETE DI SUCCESSO PER L’UCRAINA. UN APERITIVO PER CONDIVIDERE

 

Chi ha detto che l’emergenza Ucraina è finita? Non solo non è finita, ma la situazione della guerra è addirittura peggiorata. I territori interessati sono di più rispetto ad un anno fa e le persone in fuga, senza una casa, ferite nel corpo e nell’animo sono ancora di più e i bimbi malati continuano ad aumentare. Lo sappiamo e ne siamo consapevoli, e siamo pronti ad accogliere chiunque debba ancora arrivare. Ma com’è andata a marzo del 2022 all’arrivo del primo aereo dall’Ucraina con i bimbi malati? 

Dopo l’arrivo delle prime famiglie ci siamo organizzati con una efficiente rete di “soccorso ed accoglienza” dove ognuno di noi, ogni associazione, ha dato tutto quello che poteva. Accoglienza in primis perché queste mamme potessero continuare a proteggere i loro figli dalla guerra e dalla malattia. Una doppia guerra che le ha messe alla prova, le ha piegate, ma non le ha mai distolte dal loro compito di mamme. Lontane dai mariti, dai padri, dai fratelli, lontane dalla loro terra e dalle loro abitudini hanno trovato una casa, calore umano, cure e terapie, mani tese e laboriose pronte per dar loro tutto l’aiuto possibile. 

La rete si è costituita grazie all’input della prof.ssa Fagioli che ci ha riuniti tutti affinché ci alleassimo e organizzassimo per iniziare un lavoro che avrebbe dovuto continuare per sempre. Sermig, CasaOz, Dimore San Giovanni, Casa Giglio, Associazione Oncologica pediatrica, Salesiani e Don Franco si sono uniti tutti con UGI affinché nessuno restasse inospitato, dimenticato o ignorato. È stato un anno intenso con molte difficoltà e scogli da superare, ma il lavoro continuo e di tutti ha fatto sì che si potessero oltrepassare. 

Pochi giorni fa abbiamo voluto festeggiarci con un aperitivo nel salone di UGIDUE, c’eravamo tutti compresi il rappresentante di Adisco che ci ha regalato un’auto per poter aver maggior agio a trasportare i pazienti; Reale Mutua che ci ha supportati economicamente fin dal primo giorno con entusiasmo e molta partecipazione come anche l’Associazione Mantovan; la famiglia Mulassano che ha ospitato una mamma con la figlia in casa loro aiutandole con affetto e simpatia; i medici che hanno condiviso con noi ogni notizia utile e ogni momento di difficoltà; la nostra carissima interprete Irina che non li ha mai lasciati soli offrendo tutto il tempo possibile per tradurre ogni loro necessità e domanda; il Comune di Torino che ha continuato la nostra opera di accoglienza con progetti mirati; il nostro governatore Cirio che ci ha sempre supportato nelle nostre azioni; il console onorario che ci è stato vicino. E tante persone che con offerte e pensieri hanno accompagnato tutto questo periodo. 

Un brindisi che ci ha dato tanta soddisfazione e che ci ha confermato che solo la rete può essere efficace per lavorare con successo.