LA FESTA DELLO SPORT INTEGRATO
Lunedì 6 marzo è una data che si ricorderà a lungo a Torino perché su invito del Comitato Regionale Piemonte dello CSEN, il Ministro per le disabilità Alessandra Locatelli ha partecipato come ospite d’onore alla festa organizzata presso il CH4 Sporting Club di Torino. Un bellissimo pomeriggio di gioco e allegria che ha visto tante associazioni sportive piemontesi stringersi intorno al Ministro che non ha ignorato nessuno e si è fatta spiegare da ogni associazione le tecniche di inclusione sportiva e i programmi sportivi dedicati ai ragazzi con disabilità. Queste associazioni infatti intendono l’attività sportiva come mezzo per promuovere la cultura dell’inclusione. È stato molto bello partecipare a un evento di questa portata in quanto per la prima volta si è visto l’impegno e l’interesse di un ministro per una serie di attività che coinvolgono tutti i ragazzi e danno speranza a coloro che spesso si sentono esclusi. Il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, si è intrattenuta a lungo per conoscere meglio l’associazione e dialogare su tematiche importanti che rappresentano la quotidianità per molti senza una grande comprensione dai più. Il presidente regionale CSEN, Gianluca Carcangiu, con lo staff del Centro Sportivo Educativo Nazionale ha organizzato perfettamente la festa dello sport integrato. Oltre al ministro erano presenti tanti politici e amministratori locali, vicini alle realtà sportive presenti, tra cui gli assessori della Regione Piemonte Fabrizio Ricca e Chiara Caucino, oltre al Membro della Camera dei Deputati della Repubblica Italiana Alessandro Benvenuto.
DONIAMO CON GUSTO
Giovedì 30 marzo a Torino, presso i locali bar e ristorante di GreenPea è stato organizzato un nuovo evento molto speciale, che per la sua primissima edizione guarda interamente al sociale. Presentato dall’agenzia To Be Events, si chiama “Chef & Bartender” ed è un mix tra degustazione di cibo e di vini, tutto di grande qualità. Degustando, lo streetfood gastronomico dei grandi Chef e Mix Contest, la “drink experience” con bartender da tutta Italia. Gli organizzatori hanno così voluto dar vita a una serata durante la quale coinvolgere quei locali che a Torino sono sia ristoranti sia cocktail bar. Il tutto dedicato alla raccolta fondi per UGI. Si sono composte 6 coppie formate dallo chef e dal bartender di 6 tra i migliori Ristoranti e Cocktail Bar della città per una sera al Piano 3 di Green Pea, per una standing dinner tra piatti e cocktail. Ogni coppia ha preparato un piatto e un cocktail, costituendo l’offerta enogastronomica della serata insieme a una selezione di prodotti artigianali del territorio. 6 piatti quindi e 6 cocktail in abbinamento oltre a un grande aperitivo d’apertura, con la storica casa piemontese Cocchi che ha riproposto l’antica tradizione del Vermouth abbinata a tapas gourmet. Al piano 4 si è svolta invece una cena placée altrettanto buona a cui hanno partecipato il Presidente di UGI, Enrico Pira, il segretario generale, il direttore esecutivo e il vice direttore. Al termine della cena è stato consegnato un cospicuo assegno che Enrico Pira ha ricevuto dicendo “vi assicuriamo che spenderemo bene tutto questo denaro”.
UNA VISITA IMPORTANTE PER I BIMBI UCRAINI
In visita a Torino, l’ambasciatore ucraino, Yaroslav Melnyk, ha ringraziato il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio per l’impegno profuso in questi mesi difficili. Lo stesso Cirio ha affermato che il Piemonte continuerà a tendere la mano all’Ucraina per quanto riguarda la ricostruzione, cosa che è stata ribadita il 26 aprile a Roma durante la conferenza stampa ufficiale. L’Ambasciatore ha fatto visita ai piccoli pazienti ucraini ricoverati presso il reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Infantile Regina Margherita e alle loro famiglie, accompagnato dall’assessore Chiara Caucino, dal Console onorario Dario Arrigotti, da Giovanni La Valle, direttore generale della AOU Città della Salute e della Scienza, da Franca Fagioli, direttore di Oncoematologia Pediatrica e da Lorenzo Angelone, direttore sanitario della AOU Città della Salute e della Scienza di Torino. Il Regina Margherita è stato il primo ospedale in Piemonte ad accogliere e curare i pazienti provenienti dalle zone di guerra dell’Ucraina. Il reparto di oncoematologia pediatrica, diretto da Franca Fagioli, si è preso cura di 26 bambini ucraini, arrivati in Italia con le loro famiglie. Ma tutti i reparti dell’Ospedale hanno dato un supporto multispecialistico nella cura dei pazienti. Ad accogliere l’ambasciatore erano presenti le associazioni che hanno preso parte alla rete di collaborazione che si è creata proprio in occasione dell’emergenza Ucraina. Infatti l’accoglienza è stata supportata dall’UGI, dal Sermig, da CasaOz, da Casa Giglio, dalle Dimore San Giovanni, dall’Associazione Oncologica pediatrica Odv, dalla Chiesa di via San Massimo, da Reale Foundation, da Adisco sezione Piemonte e dalla Città di Torino. Una rete effettiva e capace di rispondere ad ogni necessità dei giovani pazienti e delle loro famiglie. L’Ambasciatore ha consegnato doni ai bambini incontrati presso la sala giochi del reparto di Oncoematologia pediatrica.