UGI - Il Giornale dell'UGI - Le grandi storielle di Carola

Le grandi storielle di Carola

Grandi Storielle è un progetto narrativo che nasce durante il primo lockdown. Era la primavera del 2020. Appena tornata da Parigi, mi ero dovuta isolare completamente dalla mia famiglia, vivendo per venti giorni da sola. Era il momento in cui non c’erano i tamponi; avevo fatto l’intero viaggio in treno solo con una sciarpa che copriva la bocca: in Francia non c’erano mascherine e l’igienizzante era finito in tutte le farmacie. La mia università, totalmente impreparata a gestire questa situazione fuori dall’ordinario, non si era organizzata per le lezioni online. C’era un solo corso che era continuato online, senza interruzione: il corso di scrittura creativa. Così, in solitudine, ho iniziato a scrivere i racconti che mi venivano assegnati. Ed è stato alla consegna di un compito che mi sono chiesta: “Perché scrivere solo per sé stessi?” Se è vero che la scrittura è un’azione solitaria, è altrettanto vero che la lettura ha un potenziale di condivisione e unione non trascurabile. La letteratura è, per eccellenza, un’esperienza gregaria. Così, insieme ad un gruppo di ragazze, ancora tutte universitarie, conosciute in un’esperienza in Erasmus, abbiamo deciso di creare un blog letterario. Io scrivevo le Grandi Storielle in italiano, racconti brevi ma grandi per il messaggio che si voleva veicolare, per la tematica trattata. La storiella veniva tradotta in differenti lingue, da collaboratrici che volevano specializzarsi nella traduzione: dall’inglese, passando per il francese, fino al tedesco, portoghese e, infine, lo spagnolo. I racconti venivano inoltre illustrati da Celia, illustratrice di Tenerife. Pian piano, il blog letterario ha subito una metamorfosi, diventando un blog narrativo. All’apparenza potrebbe sembrare un’identità simile a quella precedente, ma è l’essenza del progetto ad essere maturata. Se prima l’idea era di raccontare storie unicamente letterarie, e quindi fictional; ora il racconto letterario si mischia con il racconto del reale. Grandi Storielle è diventato un progetto narrativo, che vuole raccontare storielle prese dalla realtà, storie di persone comuni, normali ma non per questo meno interessanti o utili di quelle delle persone già note e conosciute. Vengono definite grandi per la tematica selezionata, quasi sempre legata al sociale o comunque in linea con la volontà di tornare al racconto della società partendo dalle stesse persone che la compongono. In fondo, tutti abbiamo una grande storiella da raccontare e solo nella condivisione possiamo tornare a creare unioni, collegamenti, manifestazioni di affetto tra di noi. È un modo per tornare a comunicare, conoscerci ma, allo stesso tempo, indagare storie, problemi o memorie che altrimenti non verrebbero testimoniate. La persona si racconta o tramite un breve video, o con un’intervista più lunga, pubblicata in forma scritta o sottoforma di podcast. Il tema tratto dalla grande storiella viene ripreso anche tramite un racconto letterario, con la conseguente immagine e traduzione, come avveniva in precedenza. In questo modo una tematica viene affrontata sia con un racconto reale, il racconto di una persona, una testimonianza; sia tramite un racconto fictional, mischiando la realtà alla letteratura. Dalle grandi storielle alle belle storielle Con Radio UGI partendo dalle basi fondamentali del blog, ho deciso di dar vita ad un podcast dal titolo: “Belle Storielle”. Rimanendo in linea con il progetto, saranno brevi interviste, di circa dieci minuti, in cui l’ospite racconta una storiella dal risvolto positivo. Conosciamo così storie di persone nuove, con un’unica grande prerogativa: devono essere storie dal lieto fine. Storie da cui imparare, per sognare e soprattutto di cui essere felici, insieme. Siete tutti invitati a partecipare, perché sono sicura che tutti abbiamo una grande storiella da raccontare e sicuramente potremo scoprirne altre altrettanto belle. BIOGRAFIA Sono Carola Speranza e mi piace, da sempre, guardarmi attorno e scrivere quello che vedo e mi interessa. Mi sono laureata in lettere, con una doppia laurea tra l’università Sapienza e Sorbonne. Sono autrice del programma radiofonico “Belle Storielle” per Radio Ugi. Scrivo per diverse realtà, per ottenere il tesserino come giornalista e fare, così, della mia passione, la mia professione.

Sei curioso di ascoltare Belle Storielle?

Visita il sito dell’UGI e collegati su Radio UGI. Potrai ascoltare i live oppure i podcast delle loro puntate su Radio UGI