Care Lettrici e cari Lettori,
in prossimità del Natale sento forte il desiderio di rivolgermi a ciascuno di voi con gratitudine e con quello spirito di vicinanza che da sempre caratterizza la nostra Associazione. UGI è una realtà che vive grazie a tante energie diverse, ma tutte unite da un unico scopo: essere accanto ai bambini e ai ragazzi in cura e off-therapy, e alle loro famiglie, ogni giorno, senza pause e senza esitazioni. E, pensando all’anno che sta per concludersi, ciò che più mi colpisce è la forza della nostra “grande famiglia”. Una famiglia fatta innanzitutto dai volontari, protagonisti di questo numero del giornale e cuore pulsante della nostra missione. Ogni gesto che compiono – dall’accoglienza nelle case all’ascolto silenzioso in reparto, dalla presenza nei momenti difficili al sostegno nelle piccole incombenze quotidiane – costruisce una rete di calore umano che fa davvero la differenza. Senza la loro dedizione, la nostra Associazione non sarebbe ciò che è. Grazie per il loro tempo prezioso, per la sensibilità con cui si avvicinano alle famiglie, per l’esempio di umanità che offrono a tutti noi. Accanto ai volontari, un pensiero speciale va ai nostri sostenitori, che ci permettono di rendere concrete le nostre attività e di guardare al futuro con fiducia. Ogni contributo, piccolo o grande, ci aiuta a mantenere vivi i progetti in corso e ad immaginarne di nuovi. E poi ci sono le famiglie e i bambini, la nostra ragione d’essere: sono loro che ci insegnano cosa significhi davvero il coraggio, la resilienza e la speranza. Ogni storia che incrociamo ci ricorda quanto sia importante continuare a camminare insieme.
Un ringraziamento sentito va anche ai nostri dipendenti e operatori, che ogni giorno garantiscono continuità, professionalità e attenzione in tutte le attività dell’Associazione. Il loro lavoro fondamentale crea le condizioni affinché ogni progetto funzioni, ogni accoglienza sia curata, ogni famiglia trovi il supporto di cui ha bisogno. Non posso non sottolineare, ancora una volta, il legame profondo con l’Ospedale Regina Margherita, una collaborazione che negli anni è divenuta sempre più salda e imprescindibile. Il dialogo quotidiano con i medici, gli infermieri e tutto il personale sanitario ci permette di offrire ogni giorno un supporto integrato e concreto, capace di rispondere ai bisogni reali dei piccoli pazienti e delle loro famiglie. È un rapporto basato sulla fiducia reciproca e sulla condivisione di valori, e rappresenta un pilastro della nostra attività. Desidero esprimere anche un sincero ringraziamento alle Istituzioni che ci sono vicine e che, con continuità e sensibilità, riconoscono il valore sociale del nostro operato. Il loro sostegno, fatto di collaborazione, attenzione e fiducia, rafforza la nostra capacità di intervenire dove c’è più bisogno e di progettare attività che abbiano un impatto concreto sul territorio e sulla vita delle famiglie. Mentre ci avviciniamo alle festività, desidero augurare a tutti voi un Natale sereno, capace di portare luce anche nei momenti più complessi. Che il nuovo anno ci trovi ancora uniti, ancora determinati, ancora pronti a prenderci cura gli uni degli altri. Perché UGI, prima di tutto, è questo: una comunità che si sostiene, che cresce, che non lascia indietro nessuno.
Con affetto e riconoscenza, Prof. Enrico Pira
