UGI - Il Giornale dell'UGI - OBBLIGO O VERITÀ

OBBLIGO O VERITÀ

UNO DEI CAPISALDI DELLA NOSTRA INFANZIA ED ADOLESCENZA

Obbligo o Verità è un gioco molto divertente ed è possibile giocarci a tutte le età: non a caso è stato possibile, durante il laboratorio di radio, fare una partita a Obbligo o Verità anche da remoto! Il bello di questo intrattenimento è che non esistono regole prestabilite né un numero di giocatori massimo (minimo dovete essere in due perché obbligare sé stessi a fare cose si chiama andare al lavoro e, in verità, non è così divertente), oltre a creare unione tra i partecipanti.

In sostanza, il gioco consiste nella scelta tra obbligo e verità. Per quello che riguarda l’obbligo, viene deciso dagli altri giocatori e si è costretti a fare ciò che vien detto di fare.

Nel secondo caso viene posta una domanda al giocatore di turno e si deve rispondere con la verità.
Il divertimento è assicurato, come anche le scene che si ricorderanno per sempre.
Chi di voi, cari lettori, ha ricordi umilianti di quella volta che è stato obbligato a fare un qualcosa di specifico?

Oppure quella volta che si è dovuto confessare un segreto inconfessabile?
Un grande consiglio che vi possiamo dare è sicuramente di trovare più persone possibili, in quanto il gioco è sempre più bello quando si è in tanti.
Una volta trovato il gruppo, ci si siede per terra oppure su delle sedie poste in circolo, pronti a dare inizio al momento ludico vero e proprio.
Viene designato un giocatore che comincia a porre le domande agli altri, quindi chiederà “Obbligo o Verità?” a un altro giocatore.

Quest’ultimo dovrà scegliere l’opzione che lo aggrada maggiormente tra le due opzioni. Quindi, il primo, a seconda della scelta del secondo, porrà una domanda o formulerà un obbligo: solitamente si cerca di proporre entrambe le opzioni molto imbarazzanti, rendendo il gioco, nella sua semplicità, estremamente interessante!

Si continua così il giro, fino a quando tutti i giocatori avranno posto domande o obblighi e questi ultimi verranno eseguiti o le domande avranno ottenuto le opportune risposte.
Finito il giro si può decidere se continuare oppure fermarsi, tutto dipende dal numero delle persone e dall’entità degli obblighi al quale ci si è dovuti attenere. Inutile dire che gli obblighi sono molto più divertenti delle verità, in quanto si può proporre di fare cose estremamente bizzarre o strane, in grado di mettere in imbarazzo chiunque.

Anche le domande, però, possono lasciare spazio a momenti di imbarazzo che intrattengono chiunque: in molte occasioni possono essere domande personali e mirate a creare dell’imbarazzo o del disagio nel giocatore che l’ha scelta come opzione.
Dunque come comportarsi con questo gioco?
Semplice: basta mettersi in gioco e permettersi un po’ di imbarazzo: il divertimento è garantito!