UGIDUE ALL’AVANGUARDIA NELLA RIABILITAZIONE DEI GIOVANI PAZIENTI
Apriamo il 2023 con un tema che nel passato è stato un po’ sottovalutato e che invece ha una grande rilevanza. E sul quale l’UGI ha investito importanti risorse. Parliamo della riabilitazione in oncologia pediatrica.
A Torino a novembre si è tenuta la XIV riunione del Gruppo di Lavoro (GDL) della Riabilitazione dell’Associazione Italiana Ematologia Oncologia Pediatrica. Una due giorni fitta d’incontri che sono serviti a tracciare una linea comune tra i vari Centri italiani dedicati a questo tema. L’obiettivo era creare “una scheda con i dati dei pazienti che ogni centro utilizzerà per tracciare le modalità di valutazione e trattamento riabilitativo in modo da uniformare la presa in carico dei pazienti nei diversi luoghi di cura”. Come spiega nell’intervista Lucia Longo, terapista della neuropsicomotricità dell’UGI.
Il lavoro di questi anni è frutto di una collaborazione e di un confronto tra medici, terapisti e medici riabilitatori che a livello nazionale si occupano della presa in carico di bimbi ed adolescenti affetti da malattie oncoematologiche, consapevoli tutti di dover unire le forze.
La riabilitazione assume così un valore primario nella cura dei piccoli pazienti. Nella sede di UGIDUE, la palestra tecnologica è un punto centrale delle cure riabilitative. Nello speciale di questo numero si evidenzia il valore scientifico della ricerca in questo campo: “Molti pazienti inviati direttamente dal Centro di cura dell’Ospedale Regina Margherita sono ora affidati alle sapienti mani di fisioterapisti e fisiatri che ricuciono gli strappi e li rimettono in piedi. Si tratta di bambini con tumore osseo con importanti bisogni riabilitativi durante tutto il percorso di cura, dalla gestione pre-intervento chirurgico fino alla fase successiva delle terapie mediche”.
L’obiettivo dell’Associazione con questi importanti finanziamenti è puntare ad una maggior crescita in tema di riabilitazione, che già in questa struttura è all’avanguardia.
Il futuro è tutto da scrivere, ma l’inizio è davvero promettente.
A Torino a novembre si è tenuta la XIV riunione del Gruppo di Lavoro (GDL) della Riabilitazione dell’Associazione Italiana Ematologia Oncologia Pediatrica. Una due giorni fitta d’incontri che sono serviti a tracciare una linea comune tra i vari Centri italiani dedicati a questo tema. L’obiettivo era creare “una scheda con i dati dei pazienti che ogni centro utilizzerà per tracciare le modalità di valutazione e trattamento riabilitativo in modo da uniformare la presa in carico dei pazienti nei diversi luoghi di cura”. Come spiega nell’intervista Lucia Longo, terapista della neuropsicomotricità dell’UGI.
Il lavoro di questi anni è frutto di una collaborazione e di un confronto tra medici, terapisti e medici riabilitatori che a livello nazionale si occupano della presa in carico di bimbi ed adolescenti affetti da malattie oncoematologiche, consapevoli tutti di dover unire le forze.
La riabilitazione assume così un valore primario nella cura dei piccoli pazienti. Nella sede di UGIDUE, la palestra tecnologica è un punto centrale delle cure riabilitative. Nello speciale di questo numero si evidenzia il valore scientifico della ricerca in questo campo: “Molti pazienti inviati direttamente dal Centro di cura dell’Ospedale Regina Margherita sono ora affidati alle sapienti mani di fisioterapisti e fisiatri che ricuciono gli strappi e li rimettono in piedi. Si tratta di bambini con tumore osseo con importanti bisogni riabilitativi durante tutto il percorso di cura, dalla gestione pre-intervento chirurgico fino alla fase successiva delle terapie mediche”.
L’obiettivo dell’Associazione con questi importanti finanziamenti è puntare ad una maggior crescita in tema di riabilitazione, che già in questa struttura è all’avanguardia.
Il futuro è tutto da scrivere, ma l’inizio è davvero promettente.