UGI - Il Giornale dell'UGI - UNA GIORNATA NELLA FORESTA IN PUNTA DI PIEDI GRAZIE ALLA COOPERATIVA ARNICA

UNA GIORNATA NELLA FORESTA IN PUNTA DI PIEDI GRAZIE ALLA COOPERATIVA ARNICA

“Questa volta ci siamo e andiamo tutti insieme a conquistare il bosco, un’avventura unica e attenzione si va a piedi nudi!” È la guida naturalistica Elisa Bottero, coadiuvata da altri collaboratori, che con perizia e capacità conduce i nostri bambini, 40 partecipanti (suddivisi nei due pomeriggi del 20 aprile e del 19 maggio) comprese le loro famiglie, a scoprire la voce della natura attraverso il percorso denominato “La foresta in punta di piedi”. Un’esperienza immersiva sensoriale importante, gestita dalla Cooperativa Arnica, presso la Cascina Brero nel Parco La Mandria.

Questo progetto è il primo sorto in provincia di Torino, e vede un più ampio inserimento nel progetto transfrontaliero Alcotra Sens’action con due altri sentieri, uno in Valle Gesso Stura e l’altro in Francia presso la Ferme de Chosal. Una meraviglia scoprire il bosco attraverso le sensazioni tattili, olfattive, visive presentate da un esperto e divertirsi nel contempo, perché così si impara a non avere paura di nessun aspetto della natura amica. Elisa è coadiuvata in questo cammino dal mental coach Marco Toniolo, che aiuta i bimbi, le famiglie e tutti i presenti a cogliere, attraverso azioni fisiche quale percorrere la corda con gli occhi chiusi e aperti, la dimensione nuova in cui non sono abituati a vivere. Marco sostiene che proprio per questo motivo l’eco-turismo è capace di suggerire un nuovo modo di mettersi alla prova, di superare i propri limiti e di arrivare a nuovi piccoli traguardi con consapevolezza. Certo c’è un po’ di titubanza all’inizio del giro, nessuno bimbo o adulto è abituato a camminare a piedi nudi se non al mare in spiaggia, non su pietre, non su corde sospese, non su tronchi di alberi, quindi comprensibile che ci sia il timore iniziale. Però i bimbi hanno mille risorse e insegnano la novità anche ai genitori che da loro sono spinti a bagno nel ruscello, sulla sabbia più o meno spessa, e intanto tutti giocano con i cerchietti che vengono tirati su punte appositamente collocate in luoghi protetti. Nel mentre si respira il profumo del verde. Già, le sensazioni olfattive sono importantissime e a questo proposito i bimbi sono entusiasti delle vasche in cui sono poste le erbe aromatiche! La menta, l’artemisia, il timo, la salvia, il rosmarino, un festival di profumi mentre gli ospiti accarezzano le foglioline per sprigionarne gli aromi e impararne l’utilità seguendo docili e convinti le parole degli operatori preposti che li guidano. E che dire della vasca del fieno dove bimbi si tuffano, si rotolano, si nascondono e cosa scoprono lì vicino? Scoprono la grande vasca dell’acqua e dentro nuotano… i girini. Che sorpresa per tutti, e le domande sulle rane e sui girini sono molte.

Questi pomeriggi sono stati apprezzatissimi da grandi e piccini e arricchiti da allegria, spensieratezza e da alcune nuove competenze biologiche. Alla fine del percorso Elisa che conduceva il gruppo, ha consegnato a ciascun partecipante una rondella di legno, con l’invito a scrivere su di essa la parola che avrebbe potuto classificare la giornata, per capire come il bosco avesse colpito il cuore. E sono state: consapevolezza, felicità, bellezza, serenità, gratitudine, spensieratezza. Matteo, un bimbo presente a uno dei due pomeriggi, ci ha rilasciato una piccola ma sentita intervista, colma della sua gioia convinta e travolgente per questo percorso, eccola: “Mi è piaciuto tanto questo percorso, i miei piedi erano morbidi e mentre camminavo sentivo gli uccellini. Poi sono andato a bagnarmi e sono uscito dall’acqua per passeggiare ancora e sentivo coi miei piedi le pietre, il fango ed ero molto felice di sentire la terra molle. Ero emozionato perché mi sporcavo tutto e mi sentivo libero di aprire il cuore che batteva forte perché pieno di energie. Ho pensato che era una giornata bella e “pasticciosa” e non pensavo più all’ospedale. A tutti i bimbi UGI consiglio molto questo bosco perché fa pensare alla calma, alla pace e a tutto ciò che hai nel cuore. A tutti i bimbi lo consiglio!” Insomma un entusiasmo unico, che possiamo desiderare di più?