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LA RETE CHE CURA

Dal 2 novembre sarà attivo il progetto “LA RETE CHE CURA”, realizzato con il finanziamento del “Fondo di assistenza ai bambini affetti da malattia oncologica” erogato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

il Decreto Direttoriale n. 169  del 12 agosto 2024 del Ministero del Lavoro e Delle Politiche Sociali UGI – Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini è stata ammessa al finanziamento previsto da bando ministeriale per le associazioni che svolgono attività di assistenza psicologica, psicosociologica e sanitaria in tutte le forme a favore dei bambini affetti da malattia oncologica e delle loro famiglie, ai sensi dell’art. 1 comma 338 della legge n. 205 del 2017 e del D.M. 175/2019.

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Il progetto “LA RETE CHE CURA” mira a migliorare il supporto per i pazienti oncologici pediatrici e le loro famiglie nella Regione Piemonte attraverso un approccio olistico e multidimensionale. Questo prevede la riabilitazione fisica, il supporto psicologico ed educativo, attività sportive, e l’uso dell’arte e della cultura, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita e facilitare il reinserimento sociale durante e dopo il trattamento.

Il progetto, che durerà 18 mesi, si articola in quattro macro-azioni:

  1. Centro di Riabilitazione Funzionale: Si prevede la realizzazione di una nuova sede per migliorare l’efficienza e l’accesso ai servizi riabilitativi. L’obiettivo è potenziare i programmi multidisciplinari, includendo attività motorie e di supporto per genitori, e migliorare la rete di supporto tra i professionisti del territorio.
  2. Servizio di Psiconcologia ed Educativa: Viene offerto un sostegno globale alle famiglie, con attività ricreative, supporto psicologico e educativo. Sono previsti interventi specifici per garantire il reinserimento scolastico e il supporto lavorativo per i giovani post-terapia.
  3. Sport, Cultura e Comunicazione: Il progetto utilizza linguaggi universali come musica e sport per promuovere inclusione e protagonismo, sensibilizzando scuole e comunità. Iniziative come Radio UGI, eventi sportivi e musicali saranno strumenti per dare voce ai giovani pazienti e favorire l’integrazione sociale.
  4. Interventi a Savigliano: Il progetto prevede nuovi interventi nella provincia di Cuneo, includendo l’inserimento di figure professionali per migliorare l’assistenza e il supporto, la creazione di spazi dedicati per attività educative e un alloggio per le famiglie dei pazienti.

Il progetto, che coinvolgerà diverse figure professionali e collaborerà con enti locali, mira a migliorare l’efficacia dei trattamenti e la qualità della vita dei pazienti, puntando anche alla sostenibilità e alla riproducibilità delle buone pratiche.

PROGETTO COMPLETO (MODELLO D)
PIANO FINANZIARIO (MODELLO E)